Sunday Morning in Veg

E' domenica... e come ogni domenica ci dedichiamo alla cucina sfiziosa, al nostro momento zen.
Ma a differenza delle altre domeniche (di cui leggerete più avanti, quando avrò il tempo di postprodurre le foto e di buttare giù tutti i testi arretrati) questa domenica ha il vincolo dei 40DoV e di conseguenza la produzione odierna sarà interamente a base di verdure.
Per ovviare all'intrinseca semplicità (la cuoca mi ucciderà) quest'oggi si preparerà tutto nei minimi dettagli. Questo significa che ogni condimento e panificato verrà prodotto direttamente in casa... tutto tranne la pasta.

E dato lo spinoso argomento che permea questa giornata (e per quanto io frema, sorvolerò sull'argomento elezioni) avremo pranzo e cena di forte impronta estera (tanto per prepararci ad una eventuale migrazione... ecco, l'ho detto).
Per pranzo, la chef si è sbizzarrita e ha preparato patate gratinate con riso basmati e spiedini di verdure. Data l'incerto luogo di migrazione, abbiamo optato per una birra francese, tanto da poter dire "le patate le mangiano si in francia che in germania".

E' vero, avevo detto che non avrei fatto polemica... ma volete mettere, ricommettere gli stessi errori del passato...
Ad ogni modo, pasto leggero e sfizioso, facile da preparare e che si accompagna perfettamente ai luppolati. La parte più difficile è pelare le patate e tagliare la cipolla e una volta terminato il pasto ci si può dedicare all'ozio domenicale sul divano, con la lenta "botta" della birra che cala.

Al termine del secondo giro completo della guida di sky, attraversiamo la manica per dedicarci al britannico appuntamento del te. Un te più leggero del solito (i dolcetti sono finiti ieri) e pertanto menzionato per le sole ragioni esterofile di cui sopra.


Al calar della sera, un susseguirsi di tonfi e "pestate" rompono l'assordante silenzio elettorale; la nostra chef si è chiusa in cucina ordinando il coprifuoco e sta dando sfogo alla sua ira...
Con la coda dell'occhio noto che il gatto è sul divano a guardare i Griffin e mi disinteresso della cosa.
Un oretta dopo ecco la sorpresa: Bretzel e pane "alla tedesca" ad accompagnare spaghetti col pesto fatto in casa e Aperol come aperitivo.
Mica male questi 40 Days of Veg. E chi se lo aspettava...

Domani non ci sarà molto da scrivere. Saremo tutti e due obbligati al pasto fuori casa (che promettiamo essere privo di carne) e a seconda dell'esito delle elezioni potremmo dedicarci alla cucina matta o al digiuno depressivo (o alla pizza consolatrice).

Buon appetito...

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